Verduno Pelaverga - Il sito dei produttori del pregiato vino rosso delle Langhe

Verduno

Di origine celtica, il paese era considerato un luogo di villeggiatura già dalle famiglie patrizie di Alba Pompeia e Pollentia. Intorno all’anno mille fu possedimento del Vescovo di Asti; qualche tempo dopo, nel 1026, passò all’Abbazia di Breme in Lomellina. Negli anni a venire successioni e doti smembrarono sempre più i possedimenti, finchè, nel 1631, il borgo entrò a far parte del Ducato Sabaudo e divenne una delle residenze più ricercate ed importanti dei Savoia. Il Re Carlo Alberto,
nel 1837, affidò a un insigne enologo del tempo, Francesco Staglieno, la gestione della proprietà, con il compito di trasformarla in azienda vitivinicola modello. 
L’attrattiva del luogo è costituita dal paese nel suo insieme, contraddistinto dalle calde tonalità del cotto, dalle delicate e stemperate policromie dei muri, dai piacevoli giochi di luce e dalle erte vie. Il centro focale è sicuramente il Belvedere, giardino posto alla sommità del paese, terrazza panoramica che si affaccia sulle colline delle
Langhe e del Roero abbracciandole idealmente. Gli altri punti vitali sono le piccole piazze e punti panoramici del centro storico adibiti a bistrot e punti degustazione. Da visitare inoltre la suggestiva Piazza Don Borgna dove si erge il settecentesco Castello di scuola Juvarriana. 
Verduno è un paese vocato all’arte. Frequentato, negli anni ’60 da pittori quali Lucio Fontana e Pinot Gallizio, animato oggi dall’attività di giovani artisti.